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SANTI FRANCOBOLLI

Arte, storia, spiritualità, collezionismo, al Museo Diocesano di Brescia. Un viaggio tra francobolli e icone in occasione della Giornata Mondiale della Filatelia.

Un momento chiave nella storia della comunicazione e della cultura

Dal 1969 ogni anno la data del 24 ottobre celebra la Giornata Mondiale della Filatelia, nata per sottolineare l’importanza storica e culturale del francobollo.
La ricorrenza, istituita dall’Unione Postale Universale (UPU), sta ad indicare il giorno preciso della fondazione della Convenzione Postale Universale avvenuta il 24 ottobre 1874 a Berna. In tale data, infatti, 22 Paesi firmarono affinché un sistema globale per la corrispondenza facesse viaggiare lettere e francobolli da un continente all’altro.

In occasione della Giornata Mondiale della Filatelia, il Museo Diocesano di Brescia ospita la mostra SANTI FRANCOBOLLI che, a partire dalla settimana che precede dalla storica data, propone un confronto tra 53 rari francobolli originari dei Paesi dell’est Europa, della Svezia, dell’Africa e della Città del Vaticano, in correlazione con l’esposizione di preziose icone ortodosse parte della Collezione permanente del Museo.
Le minute opere in carta esposte dal 16 ottobre al 16 novembre 2025 provengono dalla raccolta del filatelista ed esperto Fabrizio Fabrini; raffigurano episodi della vita di Gesù, della Madonna con il Bambino, scene della Dormizione di Maria e ritratti di Santi venerati nel mondo ortodosso.

 

Piccole opere d’arte applicata che attraversano secoli e continenti

Il progetto espositivo curato da Valentina Rigamonti va a formare un percorso diviso in tre sezioni: iconografia di Maria, di Cristo, e delle figure di Arcangeli e Santi, e si propone al pubblico quale itinerario tematico e geografico; attraverso la storia di alcuni francobolli, infatti, è possibile individuare i diversi luoghi della spiritualità orientale, da Cipro alla Grecia, dalla Bielorussia alla Russia. Tutto ciò a conferma di come il francobollo ad immagine sacra contenga in sé un senso di religiosità universalmente sentito, un linguaggio che non ha confini di cultura e di tempo, un oggetto d’uso comune capace di essere al contempo mezzo concreto di comunicazione e veicolo trascendentale di fede.

 

Ad evidenziare il legame tra francobolli sacri e fede, in mostra anche icone create nella medesima area geografica, opere ortodosse appartenenti adesso al Museo Diocesano di Brescia che conserva la più imponente e prestigiosa raccolta del genere in Italia.
Lo sguardo offerto dalla visione dei francobolli comparati alle icone evidenzia le molteplici consonanze iconografiche, simboliche e linguistiche che ricorrono nell’iconografia cristiana, cattolica e ortodossa.
Esposti 85 esemplari, molti dei quali unici, realizzati tra il XVII e il XIX secolo. Le immagini documentano l’antica produzione artistica russa basata sulle tesi dottrinali della tradizione culturale ortodossa e la loro successiva evoluzione iconografica anche in seguito alla Riforma Liturgica seicentesca che richiedeva maggior fedeltà ai modelli originali greci.

 

Il Museo Diocesano di Brescia

Deposto a custodire opere d’arte provenienti da chiese ed edifici religiosi della città, il Museo Diocesano di Brescia è stato istituito nel 1978 e sorge all’interno del cinquecentesco complesso monastico francescano di San Giuseppe, nel cuore del centro storico cittadino.
I duemila metri quadri di ambienti espositivi raccolgono un corpus principale costituito da opere di pittura e scultura d’area prevalentemente bresciana e veneta. Rappresentati, autori come Antonio Vivarini, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Girolamo da Romano detto il Romanino, Floriano Ferramola e Andrea Celesti.
L’altro grande nucleo comprende i Codici miniati: antichi manoscritti liturgici (messali e breviari) e musicali (antifonari e graduali) di epoca compresa tra il XII e la metà del XVI secolo, consultabili in versione digitalizzata attraverso totem touch screen posti a fianco dei manoscritti esposti.
Oltre alle icone di tradizione bizantino ortodossa, la Collezione del Museo Diocesano di Brescia vanta preziose sezioni tematiche di oreficeria e argenteria sacra, incisioni, e tessuti liturgici.

 

In occasione della mostra celebrativa 24 ottobre 2025 Poste Italiane ha realizzato un Annullo filatelico speciale dedicato al francobollo della Maria Santissima Incaldana, Italia, emesso nel 2006

In copertina: Vari francobolli ad immagine sacra dalla collezione di Fabrizio Fabrini, particolare


SANTI FRANCOBOLLI. Un viaggio tra icone e filatelia
Dal 16 ottobre al 16 novembre 2025
Fondazione Museo Diocesano di Brescia
Via Gasparo da Salò 13 – Brescia

Orario: lunedì, giovedì e venerdì 10:00-12:00 | 15:00-18:00;
martedì e mercoledì chiuso (sempre con possibilità di visite di gruppo e laboratori su prenotazione);
sabato, domenica e festivi 10:00-18:00

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 4,00 – Laboratori didattici € 4,00
Cumulativo Museo Diocesano + Duomo vecchio + San Clemente € 10,00
Cumulativo Museo Diocesano + Duomo vecchio € 10,00

Per ingressi a tariffe ridotte e gratuite:
www.museodiocesano.brescia.it – Sez. “Visita il Museo”

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